Immagina per un attimo di essere ad Agosto, tutti i tuoi amici, parenti, clienti in giro per il mondo a farti invidia con le loro foto e tu invece chiusa dentro le quattro mura della tua agenzia.
Ecco che in un attimo, ti assale quella voglia di vacanza, di partire, di essere come loro, di mostrare a tutti che, anche tu oltre a vendere viaggi, fai vacanze, magari esotiche.
E allora che succede?
Parti e non ti accorgi che, stai facendo fare vacanza anche alla tua attività .
Se infatti non sei strutturata a dovere, spesso le tue vacanze coincidono con quelle della tua agenzia o del tuo piccolo tour operator.
Ma se le persone si stancano, si stressano e di conseguenza hanno bisogno di staccare la spina, la tua attività devi vederla come una macchina… non ha bisogno di fare vacanza!
Ma se ancora non hai separato la tua persona, dal tuo business hai un problema.
Quello di fermare completamente la tua attività e portarla dall’altra parte del mondo insieme a te, nonostante lei non ti abbia chiesto una vacanza, perché non ne ha bisogno.
Perché la tua attività non ha bisogno di vacanza?
Perché non si stanca, perché se è progettata può, anzi dovrebbe lavorare per te, h 24, 7 giorni su 7 e 365 giorni l’anno.
Se fosse strutturata bene.
Il problema è che nessuno queste cose te le hai mai dette, hai iniziato a fare questa professione spinta solo dalla passione e ora ti trovi a pagare le vacanze anche alla tua attività , lavorando per 11 mesi (se va bene), pagando però le tasse tutto l’anno.
Si proprio così perché anche una semplice settimana di vacanza in compagnia della tua attività , vorrebbe dire perdere almeno 20 giorni di lavoro.
Infatti una settimana prima di partire sei già con la testa altrove e ti ci vuole almeno una settimana dopo il rientro per ritornare a pieno regime.
Questo ti farà perdere tutte le trattative pre partenza perché i tuoi potenziali acquirenti si saranno già organizzati (giustamente) altrove e non ne avrai di nuove avendo tenuta chiusa la tua saracinesca.
1 settimana di vacanza in compagnia della tua attività = 3 settimane di lavoro perse.
Nel frattempo i tuoi concorrenti che si sono strutturati ti hanno rubato vendite e clienti.
Si proprio così.
Chiudere la tua attività equivale a perdere delle grandi occasioni
Torna per un attimo con la mente ad Agosto…
Agosto è il mese dei:
- Clienti ritardatari (nuovi): Oltre ad una grossa fetta di persone che muovendosi sotto data non avrà mai le possibilità di viaggiare in questo periodo, c’è anche un’altra fetta più piccola, ma più sostanziosa di potenziali acquirenti.
Questi hanno la possibilità di organizzare il loro viaggio ad Agosto per Agosto, ma per svariati motivi (ferie? problemi famigliari? malattia? pigrizia?), non l’hanno fatto prima.
Questi sono ottimi clienti perché sanno che muoversi ad Agosto comporta spendere cifre importanti, ma per loro non problema, perché essendo clienti alto spendenti lo possono fare.
Perché questi clienti dovrebbero rivolgersi a te?
Perché puntualmente in questo periodo trovano la loro agenzia di fiducia chiusa, in vacanza appunto, di conseguenza non possono far altro che rivolgersi altrove e magari guarda caso trovano te, che in un attimo ti sei presa vendita e se sei brava anche il cliente rubandolo alla tua concorrenza. - Clienti ritardatari (vecchi): Questo è l’esatto contrario del caso sopra.
Come le altre agenzie hanno clienti ritardatari, immagino che anche tu ce li abbia… ma se trovano chiusa la tua agenzia cosa sono costretti a fare?
A cercare altrove e in questo caso sarai tu a perdere vendita e forse cliente a discapito della tua concorrenza.
Sei disposta a rischiare tutto questo?
Sei disposta a perdere un tuo cliente alto spendente, dopo tutta la fatica fatta per conquistarlo?
Immaginiamo di no, ma per farlo devi strutturarti, altrimenti è proprio quello che succederà . - Clienti con disservizi: L’alta stagione sai bene come statisticamente rappresenti il periodo dove è più probabile che i tuoi clienti abbiano bisogno della tua assistenza.
Del resto maggior è il numero dei tuoi clienti in vacanza, maggiore è il rischio che possa succedere loro qualcosa.
Non per forza il disservizio deve essere imputabile al tuo lavoro, ma sai bene come qualsiasi cosa succeda, anche se fosse di responsabilità del cliente, ricadrà su di te, perché sarai tu la persona che chiamerà per aiutarlo.
Ma se sei in vacanza con la tua agenzia a Miami sarai in grado di riproteggere il tuo cliente che ha appena perso la coincidenza a Sidney?
O se sei in vacanza con il tuo piccolo tour operator a Bali sarai in grado di riproteggere il tuo cliente che non ha trovato l’hotel di suo gradimento a l’Havana?
Se le tue risposte fossero SI, brava, ti facciamo i nostri complimenti perché vorrebbe dire che il tuo modello di business funziona e la tua attività può andare avanti anche senza la tua presenza fisica.
Se la tue risposte fossero NO, hai un problema, che si chiama mala organizzazione, perché vorrebbe dire che tu e la tua attività siete la stessa cosa e quello che fai tu ricade sulla tua professione.
In questo caso la tua prontezza di intervento e le tempistiche di risoluzione del problema determineranno la perdita del cliente o il mantenerlo a vita.
Ricordati che un’agenzia o un piccolo tour operator valido non si giudicano solo quando le cose vanno bene (sarebbe troppo facile), ma soprattutto quando le cose vanno male, perché la tua prontezza giocherà un ruolo fondamentale tra il macchiare definitivamente il rapporto con il tuo cliente o legarlo con te a vita.
Sei pronta a giocarti tutto questo?
Le tue vacanze sono sacre, lo sappiamo bene visto che facciamo il tuo stesso lavoro e tutti i giorni ci abbiano a che fare.
Quindi su questo principio non si discute.
Ma è inconcepibile che tu sia costretta a portare la tua attività in vacanza con te perché non sei strutturata per lasciarla a casa.
Questo è inaccettabile!
Il tuo reparto vendita e assistenza non si possono mai fermare e devono essere sempre operativi.
E quindi se vuoi andare in vacanza mantenendo aperta la tua attività hai bisogno di formare le persone giuste, che potranno sostituirti al 100%.
Dovrai però pagarle per quello che meritano, assumendole con contratti dignitosi.
Saranno loro stesse che ti potranno far godere le tue vacanze in piena tranquillità , sapendo che nel frattempo la tua attività assisterà i tuoi clienti in giro per il mondo, non abbandonerà i tuoi vecchi clienti ritardatari e nel frattempo ne acquisirà di nuovi che troveranno chiusa la loro vecchia agenzia.
Per fare tutto questo hai bisogno di collaboratori fidati e validi.
Se invece è il tuo business è online oggi quello che devi fare è sfruttare quello che la tecnologia ti ha messo a disposizione… non siamo nei primi anni 2000 quando eri costretta a cercare l’internet point più vicino!
Eh tu da che parte stai?
Sei riuscita a scindere la tua persona dalla tua attività o ancora sei costretta a metterla dentro la valigia?
Se vuoi capire come poter fare questo passaggio, il primo passo che devi compiere è quello di fissare una consulenza gratuita con uno dei nostri esperti che ti guiderà per iniziare questo processo di trasformazione.